AMMONIA RECORDS PRESENTA: THE MONKEY WEATHER ‘APPLE MEANING’

April 12, 2012 0 By skeek

 

“Io la cosiddetta musica indie la odio. O, perlomeno, odio le ragioni per cui un gruppo INDIE si definisce tale. Perché? Perché “indie” è un termine che, semplicemente, non significa nulla. Meglio ancora, se per “indie” dobbiamo accettare quell’indefinito magma di sottogeneri musicali suonati nei locali “in” milanesi, accomunati solo dall’essere pervicacemente hipster dei suoi autori, senza che i contenuti siano davvero l’unica cosa importante, io non ci sto. Essere indipendenti significa l’esatto opposto: non l’abbigliamento leccato, non il capello ristrutturato, di certo non il mojito a 60 euro sorseggiato al Plastic insieme alle persone “giuste”. Indie è il mezzo, non il fine. Indie erano le etichette nate a cavallo tra i settanta e gli ottanta. Era indie piegare le copertine degli ep in proprio e farsi di speed per tenersi su tutta la notte ad infilarli nelle buste di plastica. Girare per infinite serate cercando la nuova band preferita in qualche pub di quinta. Era farsi le ossa per anni in uno scantinato ed improvvisamente uscire con un 45 giri. I Monkey Weather sono indipendenti nel senso quintessenziale del termine: prima a livello etico, poi, se vogliamo, per ragguagliarci sui parametri generali del loro sound, magari anche di suono. Il fatto che la loro wave contrappuntata da istinti britannici faccia saltare sulla sedia dev’essere il punto focale del discorso; il fatto che il genere sia fuori moda dal 2004 un punto di merito. Il nuovo lp segna dieci passi in avanti su tutti i livelli, rispetto al già solido ep People Watch Me uscito nel 2010, e questo è un fatto. Procedendo di questa andatura, aspettiamocene delle belle nel breve periodo. Il primo lavoro lungo deiMonkey Weather collega la loro Domodossola ad un qualsiasi doc di Portsmouth, dove il trio è idealmente seduto su un muretto con le mani sporche di fish and chips e le orecchie imbrattate di Bowie ed Echo and the Bunnymen. Una bio “pulita” vi direbbe che il loro editore è Alfredo Cappello di Ammonia Records, che saranno distribuiti da Area Pirata tramite Goodfellas eccetera eccetera. Il patriarca McGee, uno che l’essenza indie l’ha creata dal nulla, invece, vi esorterebbe a fregarvene e ad infilare quel cazzo di cd nel lettore, subito!”  (Emmanuel – blogger)



AMMONIA RECORDS PRESENTA: THE MONKEY WEATHER ‘APPLE MEANING’

The Monkey Weather, trio indie-wave di ispirazione britannica, escono con il loro primo full lenght ‘Apple Meaning’ sotto etichetta Ammonia Records e distribuzione Area Pirata / Goodfellas. Tre ragazzi di Domodossola, nati fra gli anni ’80 e ’90 e cresciuti a suon di Clash, Oasis e The White Stripes.
Si sono fatti le ossa con anni di concerti in diverse formazione ed hanno anche pubblicato un 45 giri (People Watch Me/Lickin’ Yellow), che li ha portati all’attenzione di Kappa di Ammonia (Shandon, Thee S.T.P., The Hormonauts, Ray Daytona, Leighton Koizumi) con questo album di debutto. Due di loro sono fratelli, come gli Oasis (il batterista diciannovenne Miky the Rooster e il chitarrista Jolly Hooker), due di loro danno voce ai brani, come quel John e quel Paul della famosa band di Liverpool.

I timbri dei due cantanti: il bassista Paul Deckard e Jolly Hooker sono talmente distintivi e differenti, da far apparire alcuni brani come tracce provenienti da mondi diversi, band diverse. Alcuni molto freschi e brit pop, altri più densi e ombreggiati, tutti molto scorrevoli e groovy. Nei testi si parla di sogni, di visioni e di ragazze. 

Perché ‘Apple Meaning’? Se lo domandano anche i The Monkey Weather: come mai la mela emerge così spesso come nel corso dei secoli, in associazione ad eventi o personaggi di una certa importanza? Pensiamo alla mela di Eva, la mela di Newton, la mela di NY, la mela dei Beatles, la mela di Jobs e di Biancaneve. ‘Apple Meaning‘ non vuole essere una risposta a questa domanda, ma semplicemente un bell’album, proiettato verso un pubblico internazionale. 

Copertina e artwork di Apple Meaning sono opera della grafica e artista Erique La Corbeille

Il primo singolo tratto dall’album sarà ‘People Watch Me‘, accompagnato da un videoclip di cui parleremo in seguito e che sarà proiettato per la prima volta, in anteprima, venerdì 20 aprile all’Honky Tonky di Seregno (MI), data in cui i The Monkey Weather presenteranno ‘Apple Meaning‘ al pubblico e alla stampa presente. Secondo release party, la settimana successiva, venerdì 27 aprile al Titty Twister di Villadossola (VB).


THE MONKEY WEATHER
APPLE MEANING
(Ammonia Records/Area Pirata/Goodfellas 2012)

01. Sara wants to dance

02. 16

03. People watch me

04. Fall in love

05. Lickin Yellow

06. Monday

07. Told You

08. I was sleeping

09. Cheese & Tuna

10. Wild Skin

11. Black Hole Box

12. Song for E

13. Hands over me